TERREMOTO DEL FRIULI 6 MAGGIO 1976

 La sera del 6 maggio 1976 alle ore 21:00 Il Friuli Venezia Giulia fu colpito da un terremoto di magnitudo 6.5 

I  numeri del terremoto:

  • Totale comuni danneggiati: 137
  •  comuni disastrati: 45
  •  comuni gravemente danneggiati: 50
  •  comuni danneggiati: 52
  • edifici crollati: 18 000
  • edifici gravemente danneggiati: 75000
  • morti:  1000,
  •  feriti: 4000
  • persone senza tetto:  100 000
  • persone con bisogno di assistenza: 200 000
  • Totale  popolazione coinvolta: 600 000

Dopo la scossa del 6 maggio e repliche successive, la terra tornò a tremare con violenza ai primi di settembre con scosse sempre più forti fino al 15 di settembre dove una nuova scossa di  magnitudo 6.2  provocò ancora crolli e altre 13 vittime.

2 Risposte a “TERREMOTO DEL FRIULI 6 MAGGIO 1976”

  1. mandi.mi chiamo ivana ferro sono figlia di collini anna nata a gemona del Friuli .ho avuto la fortuna di venire in Friuli molte volte vorrei dire ai nostri politici di fare un corso accellerato per poter imparare che dal disastro non avevano più nulla eppure si sono organizzati e hanno fatto i miracoli ,l Italia non è ancora a quei livelli perciò politici andate in Friuli fatevi insegnare come si può risollevare le sorti di questo meraviglioso paese.basta con le sovenzioni fate lavorare le persone non tenetele a casa a fare niente fateli sentire utili alle famiglie e alla società.i soldi delle varie casse integrazioni adoperatele per pagare gli stipendi abbassate le imposte ai datori di lavoro intanto quei soldi li lo stato li paga senza avere nessun interesse non è meglio pagare gli operai .così salviamo le nostre ditte dove artigiani veri lavoratori in ogni settore con manualità e cervello unici al mondo per inventiva creatività, non riuscite a capire se perdiamo questo chi mai tramanderà queste arti .noin ci sarà nessuno che riuscirà ad attaccare un bottone……..le scarpe chi sarà capace di aggiustare tutti gli artigiani hanno un patrimonio esclusivo cosa facciamo arrivano i cinesi oltre al lavoro ci portano via anche le nostre risorse veri tesori .mi auguro che al nostro presidente qualche suo collaboratore gli faccia notare questo mio scritto .un dei motti friulani è fasin besoil FACCIAMO DA SOLI.

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